Hydromat MFL è una copertura antierosiva a matrice di fibre legate che viene applicata attraverso un’idroseminatrice direttamente sul terreno. Durante l’asciugatura si forma una copertura flessibile e perfettamente aderente al terreno, creando microspazi che trattengono acqua e favoriscono scambio di ossigeno per una germinazione omogenea. Capacità di ritenzione idrica: ≈13× il proprio peso.
Il meccanismo è semplice: la matrice si insinua nei vuoti del profilo superficiale, avvolge le particelle e ne aumenta l’ancoraggio, creando un contatto suolo–prodotto continuo e stabile, a differenza delle coperture discontinue. Questa continuità smorza l’impatto battente della pioggia e il ruscellamento, limita l’asportazione dei fini e genera un microclima umido-areato favorevole alla germinazione. Applicata contestualmente all’idrosemina, la matrice realizza in un solo passaggio una copertura omogenea al 100%, si conforma alle irregolarità del terreno e riduce il dilavamento fin dai primi eventi piovosi.

Le biostuoie sono teli antierosione biodegradabili in fibre naturali che offrono un’azione di pacciamatura e freno al ruscellamento. Sono indicate su pendenze moderate e dove la posa a secco con fissaggi meccanici è logisticamente agevole. Hanno il vantaggio di una protezione immediata “fisica” e, con il tempo, si integrano nel substrato apportando sostanza organica. La resa è ottima su scarpate regolari; su superfici molto irregolari, la posa può richiedere più tempo e attenzione per evitare rigonfiamenti o mancanze di aderenza locale.

Hydromat MFL eccelle quando sono richieste copertura continua, aderenza elevata e rapidità esecutiva. In presenza di superfici irregolari, pietrisco affiorante, residui vegetali o ancor più su scarpate con rete metallica, la matrice spruzzata si adatta alla morfologia del terreno e riduce i punti deboli tipici delle biostuoie dove la mancata aderenza può innescare fenomeni erosivi e ruscellamenti Anche in condizioni meteoriche non ideali, la matrice resta solidale alla superficie attutendo l’impatto della pioggia e impedendo il dilavamento nelle prime fasi di attecchimento.
Il confronto Hydromat vs biostuoia non è ideologico ma pratico: sui cantieri dove la posa di teli risulta onerosa in termini di manodopera e di difficile accesso fissaggi, Hydromat consente un’operatività più snella e ripetibile, con minori rischi legati a disuniformità di posa. Se viceversa la scarpata è regolare, facilmente accessibile e il capitolato prevede l’uso di biostuoie (anche preseminate), la soluzione tradizionale resta pienamente valida.

La miscelazione in idroseminatrice deve garantire omogeneità del getto; l’uniformità di distribuzione è ciò che trasforma un buon progetto in un cantiere di successo. Nelle prime settimane, il mantenimento dell’umidità senza eccessi è determinante per evitare croste o piccoli fenomeni erosivi sul tappeto ancora giovane. Un monitoraggio periodico consente di programmare eventuali ritocchi localizzati e di modulare irrigazioni e nutrizione in funzione della risposta vegetativa.
Nel caso delle biostuoie, la qualità della posa determina gran parte del risultato: servono stesura accurata, aderenza al profilo, giunti ben sovrapposti e un piano di ancoraggi dimensionato a pendenza, vento e ruscellamento atteso. In presenza di asperità o residui, può essere necessario un lavoro preliminare più intenso per evitare vuoti e rigonfiamenti.

Hydromat MFL è una soluzione trasversale: scarpate infrastrutturali, aree residenziali e industriali, discariche, cave, trincee stradali e perfino scarpate consolidate con rete metallica dove la continuità di copertura è fondamentale. La possibilità di ottenere la protezione in un unico passaggio rappresenta un vantaggio concreto quando i tempi di cantiere sono stretti e la finestra meteo è incerta.
Le biostuoie mantengono un ruolo centrale in interventi paesaggisticamente vincolati o in combinazione con altri dispositivi (bioreti, biorulli) per frenare il ruscellamento lineare e trattenere i sedimenti, specialmente su scarpate lunghe e pendenze contenute.

Hydromat MFL lavora in sinergia con i componenti classici dell’idrosemina. Eventuali additivi idroretentori o fibre tecniche aumentano permanenza e resa del getto, specialmente su pendenze elevate o substrati incoerenti. L’obiettivo è garantire copertura e stabilità nelle settimane critiche per la germinazione, con un profilo nutrizionale e fisico del suolo favorevole allo sviluppo radicale.
Hydromat MFL concentra i vantaggi dell’idrosemina in un’unica operazione: l’applicazione a spruzzo crea copertura continua al 100% già dal primo passaggio, aderendo al profilo del terreno e smorzando l’impatto della pioggia. La matrice lascia passare luce e umidità, trattiene l’acqua e la rilascia lentamente, contribuendo a un microclima che favorisce la germinazione e a una riduzione immediata del dilavamento nelle fasi iniziali.
Durante l’asciugatura, lo strato si trasforma in una matrice flessibile “tipo biostuoia” che rimane solidale alla superficie anche su fondi irregolari, mantenendo i fini in posizione e controllando l’erosione meglio delle coperture tradizionali. L’efficacia è quasi immediata e aumenta con l’asciutto; non sono richieste preparazioni preliminari del terreno.
La tecnologia è idonea anche su pendenze > 2,5:1 e in presenza di precipitazioni intense. L’applicazione è compatibile con le comuni idroseminatrici dotate di agitatori meccanici, semplificando la logistica di cantiere e contenendo la manodopera rispetto ai sistemi con biostuoie.
I risultati comparativi confermano il salto prestazionale: in prova, la perdita di terreno è passata da 85.000 kg/ha su suolo nudo a 200 kg/ha con Hydromat, con una longevità funzionale superiore dimostrata da test secondo ASTM D5338.

Il dimensionamento dell’intervento con HYDROMAT MFL dipende da pendenza, condizioni della scarpata, tipo di suolo e quadro climatico; la quantità media è circa 400 g/m², con variazioni guidate dalla tabella per classi di pendenza e dalla irregolarità della superficie (che aumenta l’area effettiva da ricoprire). Per raccomandazioni specifiche sul dosaggio e il cantiere, è indicato un confronto tecnico sul caso reale.
Scegli Hydromat MFL quando servono:
- Prestazioni su pendenze accentuate (oltre ~1:1) con necessità di protezione immediata da piogge frequenti.
- Copertura continua in un passaggio e alta aderenza anche su superfici irregolari, con minori rischi di rigonfiamenti e ruscellamenti rispetto alle stuoie.
- Rapida germinazione grazie a ritenzione idrica e microclima favorevole; performance che migliora al completarsi dell’asciugatura.
- Efficienza di cantiere: applicazione veloce, ridotta manodopera, nessuna preparazione del terreno e utilizzo di idroseminatrici con agitazione meccanica.
Le soluzioni per il controllo dell’erosione proposte da Full Service si distinguono per la capacità di coniugare efficienza tecnica, rispetto dell’ambiente e affidabilità nel tempo. Tra queste, Hydromat MFL rappresenta l’evoluzione delle tradizionali biostuoie: una matrice di fibre legate biodegradabile, applicabile in un unico passaggio con l’idrosemina, capace di aderire perfettamente al terreno anche su scarpate irregolari e ad alta pendenza.
Frutto di una ricerca mirata e di numerose applicazioni in cantieri reali, Hydromat MFL garantisce risultati concreti e documentati in termini di riduzione dell’erosione, protezione immediata e favorimento della crescita vegetativa. La sua formulazione innovativa agisce come idroretentore, migliora la germinazione dei semi e crea un microclima ideale per l’attecchimento omogeneo della vegetazione.
L’approccio Full Service privilegia soluzioni a basso impatto ambientale, rapide da applicare e capaci di garantire una protezione duratura. Con Hydromat MFL è possibile intervenire in modo selettivo, ottimizzando tempi e risorse, e assicurando il massimo ritorno in termini di prestazioni, sicurezza e sostenibilità